L'ingrossamento della ghiandola prostatica si verifica a causa della sua infiammazione e gonfiore con prostatite o proliferazione dei tessuti con iperplasia benigna - adenoma prostatico.
In tutti i casi, l'uomo avverte disagio, pesantezza al perineo, qualche tipo di disturbo della minzione e spesso problemi sessuali.
L'ingrossamento della prostata influisce negativamente sulla qualità della vita e richiede un trattamento qualificato da parte di un urologo.
Oltre alle classiche sostanze medicinali che riducono il volume della ghiandola prostatica, ad esempio la tamsulosina o la doxazosina, per i fenomeni disurici possono essere utilizzati rimedi naturali che completano e potenziano l'effetto del trattamento.
Rimedi naturali per ridurre il volume della prostata
Prugna africana (Prunus africana, Pygeum, prugna africana)
L'estratto di corteccia di prugna africana contiene un'ampia gamma di acidi grassi, oltre al beta-sitosterolo, una sostanza con effetti antinfiammatori e antiossidanti sul tratto genito-urinario.
Diversi studi indipendenti hanno confermato che l’assunzione di 100-200 mg di estratto al giorno può ridurre significativamente la prostata affetta da IPB.
Saw palmetto (Serenoa repens)
L'estratto di palma nana è stato a lungo utilizzato nel trattamento dell'adenoma. Fa parte di farmaci urologici così noti. Una ricerca limitata conferma che l’estratto di saw palmetto riduce i sintomi disurici nell’iperplasia prostatica benigna interferendo con la biosintesi del testosterone.
Alcuni scienziati hanno ottenuto risultati opposti: il saw palmetto non influisce sullo svuotamento della vescica più di un placebo. Gli urologi hanno opinioni divergenti su questo argomento.
Per informazione: a differenza del nostro Paese e dei paesi della CSI, dove i preparati a base di saw palmetto e altri prodotti simili sono riconosciuti come medicinali, negli USA l'estratto di saw palmetto è un integratore alimentare.
Pseudostellaria o falsa stella (Radix Pseudostellariae, Zi-Shen, ZSP)
La pianta medicinale pseudostellaria, più precisamente la radice della pseudostellaria, è un componente dell'antico rimedio cinese Zi-Shen (ZSP). La sua formula è utilizzata in Cina fin dal XIII secolo e studi recenti confermano l'efficacia dello "zi-shen" contro l'adenoma.
Un prodotto unico contenente più di 100 sostanze biologicamente attive è popolare negli Stati Uniti e ora viene studiato attivamente da scienziati locali.
Estratto di polline di Cernilton
L'integratore alimentare americano Cernilton è un estratto di polline trattato con enzimi mediante una speciale tecnologia brevettata. Ricerche limitate condotte alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000 hanno suggerito l'efficacia di Cernilton nel trattamento della prostatite cronica e dell'adenoma. In particolare l'assunzione dell'estratto favorisce uno svuotamento più completo della vescica e riduce la frequenza degli stimoli notturni.
Nonostante la sua popolarità in tutto il mondo, Cernilton non è mai stato testato in studi clinici su larga scala e quindi rimane in uno stato modesto come integratore alimentare.
Olio di palma di Babassu (Orbignya speciosa, Babassu)
La palma Babassu è una pianta brasiliana utilizzata da secoli dalle tribù aborigene per curare la prostatite e altre malattie urologiche.
L'olio di noce di Babassu riduce la produzione di testosterone e altre parti della noce contengono sostanze con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Ortica (Urtica dioica, Estratto di ortica)
L'estratto di foglie di ortica contiene sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che agiscono in sinergia con la palma nana e la prugna africana. La medicina americana basata sull'evidenza ritiene che l'effetto dell'ortica sulla prostatite e sull'adenoma non sia sufficientemente comprovato e pertanto la pianta viene utilizzata solo negli integratori.
Olio di semi di zucca (Cucurbita pepo, semi di zucca)
I semi di zucca sono ricchi di steroli, incluso il beta-sitosterolo, un analogo vegetale del colesterolo. Secondo gli scienziati, questa sostanza migliora la minzione e riduce il volume dell'urina residua nell'iperplasia prostatica benigna (IPB).
In letteratura si consiglia di utilizzare 10 grammi di semi di zucca sbucciati al giorno per i sintomi dell'IPB. L'olio di zucca è prodotto in forma liquida, capsule e candele.
Licopene o licopene (Licopene)
Il licopene è un rimedio naturale contro l'adenoma e la prostatite, ottenuto da molti frutti e verdure. Nel 2012, il dottor Giovanni Espinoza della New York University ha riferito che la sostanza rallenta la progressione dell’IPB e aiuta a ridurre la prostata.
I pomodori sono la fonte più ricca di licopene a disposizione della maggior parte degli uomini. Ma papaia, anguria, guava, carote e albicocche possono essere considerate fonti alternative.
Integratori alimentari con zinco
La carenza di zinco aumenta il rischio di adenoma, quindi gli urologi consigliano di assumere solfato di zinco (Zincteral) o integratori alimentari con questo microelemento "maschile". Esistono prove scientifiche limitate che l’integrazione giornaliera di zinco riduca il volume della prostata nella prostatite cronica e nell’IPB.
Lo zinco si trova nel pollo, nei frutti di mare e in una varietà di semi e noci.
Estratto di tè verde (Camellia sinensis)
Il tè verde si differenzia dal tè nero per l'alto contenuto di antiossidanti: le catechine, che stimolano il sistema immunitario e, teoricamente, sopprimono il processo infiammatorio. Inoltre, gli studi dimostrano che le catechine rallentano lo sviluppo del cancro alla prostata in vitro.
Tuttavia, è importante che gli uomini anziani ricordino la caffeina contenuta nel tè verde. A causa delle sue proprietà diuretiche, la caffeina peggiora i sintomi dell’iperplasia prostatica benigna in alcuni pazienti.
Stile di vita durante il trattamento della prostatite e dell'adenoma
Gli integratori alimentari sono buoni, ma nel complesso trattamento della prostatite cronica e dell'IPB, le abitudini, lo stile di vita corretto e l'alimentazione svolgono un ruolo inestimabile.
Se la ghiandola prostatica è ingrossata, gli urologi consigliano:
- Evitare di bere alcolici, comprese birra e bevande a basso contenuto alcolico.
- Andare in bagno prima di uscire di casa e andare a letto per evitare momenti imbarazzanti nei luoghi pubblici e ridurre il numero di risvegli notturni.
- Svuota completamente la vescica per ridurre le perdite dopo aver usato la toilette.
- Applicare un leggero massaggio all'uretra dopo la minzione per eliminare eventuali residui di urina.
- Bevi liquidi in piccole porzioni durante il giorno e non ubriacarti 2 ore prima di andare a dormire.
- Se necessario, utilizzare assorbenti urologici che prevengono disagi e conseguenze spiacevoli dovute alla biancheria intima bagnata.
- Evita uno stile di vita sedentario e muoviti il più possibile.
- Evitare lo stress, che aumenta la minzione.
- Bere almeno 2 litri di liquidi al giorno.
Cosa causa l’ingrossamento della prostata?
Se la prostatite può essere causata da un'infezione, allora l'adenoma nella stragrande maggioranza dei casi è una malattia idiopatica, cioè senza una causa specifica. Gli urologi stanno ancora cercando di capire cosa causa la crescita anormale del tessuto prostatico. A differenza della prostatite, che colpisce "tutte le età", l’IPB colpisce principalmente gli uomini di età superiore ai 40 anni e l’incidenza aumenta notevolmente con l’età.
Alcuni studi stranieri suggeriscono che l'adenoma è causato da cambiamenti ormonali naturali che si verificano nel corpo maschile durante l'invecchiamento.
Man mano che invecchiamo, i nostri livelli ormonali cambiano drasticamente, in particolare testosterone, estrogeni e diidrotestosterone (DHT). Si presume che uno squilibrio di questi ormoni "confonda" le cellule delle ghiandole.
Fattori di rischio per l’iperplasia prostatica:
- Età anziana
- Presenza di diabete mellito
- Storia famigliare
- Sovrappeso e obesità
- Malattia coronarica
- Radici dell'Asia orientale
In media, all’età di 60 anni, il 50% degli uomini soffre di iperplasia prostatica benigna di vario grado.
All'età di 85 anni, l'ingrossamento della prostata viene osservato in quasi il 90% degli uomini.
Alimenti consigliati per adenoma e prostatite
Il trattamento della prostatite e dell’IPB deve essere integrato con una dieta adeguata. Queste malattie maschili non sono un caso in cui basta una manciata di pillole. Il successo del trattamento richiede continuità e un approccio integrato.
Prodotti consigliati per prostatite e adenoma:
- Fonti di fibre: cereali integrali, legumi, verdure a foglia scura
- Fonti di antiossidanti: verdure e frutti luminosi di tutti i colori dell'arcobaleno ("piatto arcobaleno")
- Fonti di zinco: pollame, uova, frutti di mare, noci e semi di zucca
- Fitoestrogeni: prodotti a base di soia, fagioli, ceci, erba medica
- Acidi Omega-3: salmone, noci e semi (chia, canapa)
Gli uomini con prostatite e iperplasia prostatica benigna dovrebbero limitare alcol, nicotina, caffeina, bevande gassate, carboidrati raffinati e carne rossa.